Il pH dell’Acqua – Equilibrio acido-base e qualità dell’acqua

Introduzione

Il pH è uno dei parametri fondamentali per valutare la qualità dell’acqua. Questo valore, apparentemente tecnico, ha implicazioni concrete sulla nostra salute, sul funzionamento degli impianti e sull’efficacia dei trattamenti dell’acqua, inclusa la tecnologia PEF utilizzata da ExtraH2O.

Comprendere il pH è importante per chi opera nel settore del trattamento acqua, perché permette di rispondere con competenza alle domande dei clienti e di spiegare i benefici dell’acqua alcalina prodotta da ExtraH2O.

1. Cos’è il pH

1.1 Definizione e scala

Il pH (potenziale di idrogeno) è una misura della concentrazione di ioni idrogeno (H+) in una soluzione. In parole semplici, indica quanto una sostanza è acida o basica (alcalina).

La scala del pH va da 0 a 14:

pH 0-6,9: ambiente acido (maggiore concentrazione di ioni H+)

pH 7: neutro (equilibrio tra ioni H+ e OH-)

pH 7,1-14: ambiente basico o alcalino (minore concentrazione di ioni H+)

La scala è logaritmica: ogni unità di differenza corrisponde a una variazione di 10 volte nella concentrazione di ioni. Un’acqua con pH 6 è dieci volte più acida di un’acqua con pH 7, e cento volte più acida di un’acqua con pH 8.

1.2 Il pH dell’acqua potabile

L’acqua potabile in Italia deve avere un pH compreso tra 6,5 e 9,5 secondo la normativa vigente. Nella pratica, la maggior parte delle acque di rete ha un pH tra 7 e 8, quindi leggermente alcalino.

Il pH dell’acqua dipende da diversi fattori: la composizione del terreno da cui proviene, i trattamenti subiti nell’impianto di potabilizzazione, la presenza di minerali disciolti e il contenuto di anidride carbonica.

2. Esempi di pH nella vita quotidiana

2.1 Sostanze acide

Per comprendere meglio la scala del pH, ecco alcuni esempi comuni:

Acido gastrico: pH 1-2 (molto acido, necessario per la digestione)

Succo di limone: pH 2-3

Aceto: pH 2,5-3

Succo d’arancia: pH 3-4

Caffè: pH 4,5-5

Pioggia normale: pH 5,6 (leggermente acida per la CO2 atmosferica)

2.2 Sostanze basiche (alcaline)

Acqua di mare: pH 8-8,3

Bicarbonato di sodio in acqua: pH 8,5

Sapone: pH 9-10

Ammoniaca domestica: pH 11-12

Candeggina: pH 12-13

3. Effetti del pH sulla salute

3.1 Il nostro corpo e il pH

Il corpo umano mantiene il pH del sangue in un intervallo molto ristretto, tra 7,35 e 7,45, leggermente alcalino. Questo equilibrio è fondamentale per il corretto funzionamento di enzimi, reazioni metaboliche e processi cellulari.

Per mantenere questo equilibrio, il corpo dispone di sistemi tampone molto efficienti. Tuttavia, una dieta ricca di alimenti acidificanti (carne, latticini, zuccheri raffinati, alcol) può mettere sotto stress questi sistemi, costringendo l’organismo a utilizzare riserve alcaline come il calcio delle ossa.

3.2 I benefici dell’acqua alcalina

L’acqua con pH leggermente alcalino (tra 7,5 e 9) può contribuire a:

Supportare l’equilibrio acido-base: aiuta a contrastare l’eccesso di acidità derivante dalla dieta moderna

Favorire l’idratazione: alcuni studi suggeriscono che l’acqua alcalina venga assorbita più facilmente dalle cellule

Contrastare i radicali liberi: l’acqua alcalina può avere proprietà antiossidanti

Supportare la digestione: può aiutare a neutralizzare l’eccesso di acidità gastrica

3.3 I problemi dell’acqua acida

Un’acqua con pH inferiore a 7 può invece presentare alcuni svantaggi:

  • Maggiore aggressività verso i metalli (corrosione delle tubazioni)
  • Possibile rilascio di metalli pesanti dalle tubazioni
  • Gusto meno gradevole
  • Maggiore stress per i sistemi tampone dell’organismo

4. Il pH e il trattamento dell’acqua

4.1 pH e tecnologia PEF

Il pH dell’acqua influenza l’efficacia della tecnologia PEF (Pulsed Electric Field) utilizzata da ExtraH2O. Studi scientifici hanno dimostrato che:

Efficacia ottimale: il campo elettrico pulsato funziona efficacemente in un ampio range di pH, tipicamente tra 6 e 9, che comprende la quasi totalità delle acque potabili.

pH molto basici (>10): in ambiente fortemente alcalino, alcuni batteri possono mostrare una maggiore resistenza. Tuttavia, le acque potabili non raggiungono mai questi valori estremi.

pH molto acidi (<5): anche in questo caso l’efficacia può variare, ma di nuovo si tratta di valori che non si riscontrano nelle acque destinate al consumo umano.

Per le normali acque di rete italiane (pH 7-8), ExtraH2O opera in condizioni ottimali, garantendo la massima efficacia sia nell’azione antibatterica che nella trasformazione del calcare.

4.2 L’effetto di ExtraH2O sul pH

Il trattamento con ExtraH2O tende a innalzare leggermente il pH dell’acqua, rendendola più alcalina. Questo avviene per diversi meccanismi:

Eliminazione della CO2: il campo elettrico favorisce la liberazione dell’anidride carbonica disciolta, che è un acido debole. Meno CO2 significa pH più alto.

Trasformazione cristallina: la conversione della calcite in aragonite modifica gli equilibri chimici in soluzione, con un leggero effetto alcalinizzante.

L’incremento di pH è moderato (tipicamente 0,3-0,5 unità) e porta l’acqua in un range ottimale per il consumo umano, senza mai superare i limiti di legge.

5. pH e corrosione degli impianti

5.1 L’aggressività dell’acqua acida

Un’acqua con pH basso (acido) tende a essere più aggressiva nei confronti dei materiali con cui viene a contatto. Gli effetti principali sono:

Corrosione dei metalli: l’acqua acida attacca le tubazioni in rame, ferro e acciaio zincato, causando assottigliamento delle pareti e possibili perdite

Rilascio di metalli: la corrosione può liberare nell’acqua rame, piombo (da vecchie saldature) e altri metalli potenzialmente nocivi

Deterioramento delle guarnizioni: materiali elastomerici e plastici possono degradarsi più rapidamente

5.2 Il beneficio dell’acqua leggermente alcalina

Un’acqua con pH leggermente superiore a 7 è meno aggressiva e tende a formare uno strato protettivo all’interno delle tubazioni. Questo strato, costituito principalmente da carbonato di calcio, protegge il metallo dalla corrosione.

L’acqua trattata con ExtraH2O, con il suo pH leggermente innalzato, contribuisce a proteggere gli impianti dalla corrosione, prolungandone la vita utile.

6. Misurare il pH

6.1 Strumenti di misura

Per misurare il pH dell’acqua si possono utilizzare diversi strumenti:

Cartine tornasole: strisce di carta impregnate di indicatori che cambiano colore in base al pH. Economiche ma poco precise.

Kit colorimetrici: si aggiunge un reagente all’acqua e si confronta il colore con una scala di riferimento. Più precisi delle cartine.

pH-metri elettronici: strumenti digitali che forniscono una misura precisa. Disponibili anche in versioni economiche per uso domestico.

6.2 Come interpretare i risultati

Per l’acqua potabile, i valori di riferimento sono:

pH 6,5-7: acqua leggermente acida (ai limiti inferiori della norma)

pH 7-7,5: acqua neutra o quasi neutra

pH 7,5-8,5: acqua leggermente alcalina (ottimale)

pH 8,5-9,5: acqua moderatamente alcalina (ancora nei limiti di legge)

7. Domande frequenti sul pH

L’acqua alcalina fa davvero bene?

La comunità scientifica è divisa su questo tema. Ci sono studi che mostrano benefici dell’acqua alcalina, altri che non trovano differenze significative. Quello che è certo è che un’acqua leggermente alcalina (pH 7,5-8,5) è sicura, gradevole da bere e meno aggressiva per gli impianti. Non ci sono controindicazioni nel berla, mentre ci possono essere benefici.

ExtraH2O rende l’acqua troppo alcalina?

No. L’incremento di pH causato da ExtraH2O è moderato e mantiene sempre l’acqua entro i limiti di legge (pH 6,5-9,5). Tipicamente, un’acqua di rete con pH 7,5 diventa circa 7,8-8,0 dopo il trattamento: valori ottimali e assolutamente sicuri.

Il pH influenza il sapore dell’acqua?

Sì, il pH ha un’influenza sul sapore. Le acque leggermente alcaline tendono ad avere un sapore più morbido e gradevole rispetto a quelle acide. La rimozione del cloro operata da ExtraH2O contribuisce ulteriormente a migliorare il gusto.

Posso misurare il pH a casa?

Certamente. Kit colorimetrici e pH-metri economici sono disponibili in farmacia, nei negozi di acquariofilia o online. Per un controllo indicativo, anche le cartine tornasole possono essere utili.

Punti chiave da ricordare

  • Il pH misura l’acidità o alcalinità di una sostanza su una scala da 0 a 14
  • L’acqua potabile deve avere pH tra 6,5 e 9,5 per legge
  • Il corpo umano funziona meglio con un pH leggermente alcalino (7,35-7,45 nel sangue)
  • L’acqua acida è più aggressiva e può corrodere le tubazioni
  • L’acqua leggermente alcalina è più gradevole e protegge gli impianti
  • La tecnologia PEF funziona efficacemente nel range di pH delle acque potabili (6-9)
  • ExtraH2O innalza leggermente il pH, rendendo l’acqua più alcalina
  • L’incremento di pH è moderato e sempre entro i limiti di legge